In questo post parleremo di rispetto dell’ambiente e di piccole attenzioni nelle nostre scelte quotidiane che possono fare una grande differenza.
Il rispetto dell’ambiente è un tema che ci sta molto a cuore e su cui torniamo spesso in questo blog.
Dal lato delle amministrazioni pubbliche il GPP, Green Public Procurement, che si sta diffondendo in Europa, suggerisce i comportamenti virtuosi e le linee guida per una maggiore attenzione all’ambiente.
Dal lato delle aziende, invece, assistiamo a processi di certificazione e di analisi del Carbon Footprint oltre che di adeguamento ai CAM.
Ma il focus di questo post è proprio sull’atteggiamento di noi tutti, cittadini privati, come consumatori: noi, nel privato, cosa possiamo fare per aiutare l’ambiente?
Siamo consapevoli dell’impatto che le nostre scelte quotidiane hanno sul nostro pianeta?
I nostri elettrodomestici che classe energetica hanno?
Che tipo di detergenti usiamo?
Preferiamo la bicicletta per spostamenti brevi, piuttosto che prendere sempre l’auto?
Consumernotice.org è una organizzazione di tutela dei consumatori negli Stati Uniti ed in questo post:
https://www.consumernotice.org/environmental/pollution-reduction/
ci offre una serie di indicazioni, supportate da dati statistici molto interessanti, su alcune piccole scelte che possono fare la differenza.
Alle interessanti indicazioni offerte da Consumernotice.org ci permettiamo di aggiungere un ulteriore elemento di riflessione sul ricondizionamento dei prodotti, altro aspetto che ci sta molto a cuore.
Come consumatori acquistiamo abbigliamento, attrezzature e in genere prodotti ricondizionati?
Quando acquistiamo un prodotto nuovo pensiamo alla qualità o basta che costi poco?
Perchè per avere un prodotto “ricondizionabile”, che possa avere una seconda vita, bisogna partire da un prodotto di buona qualità, che non è quasi mai il prodotto di “primo prezzo”.
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