Introduzione ai CAM

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono le linee guida stabilite dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTe) per favorire l’adozione di prodotti e servizi a basso impatto ambientale e …

rappresentano il recepimento in Italia delle direttive del GPP (Green Public Procurement) emanati dall’Unione Europea nel 1996.

Gestione efficiente delle risorse e economia circolare sono i due principi ispiratori dei CAM, visto che studi scientifici dimostrano che l’impatto ambientale degli arredi è legato per l’80/90% alle materie prime ed alla loro trasformazione (in particolare alla trasformazione delle materie plastiche).

L’approccio dei CAM prevede che le amministrazioni pubbliche debbano seguire il seguento processo di acquisto:

  1. Valutazione dello Stato degli Arredi Esistenti: Prima di procedere con l’acquisto di nuovi arredi, le amministrazioni pubbliche sono incoraggiate a condurre una valutazione dello stato degli arredi esistenti. Questo può coinvolgere la verifica delle condizioni generali, della funzionalità e della possibilità di riutilizzo.
  2. Priorità al Riutilizzo: I CAM possono stabilire che, quando possibile, si dovrebbe dare la priorità al riutilizzo degli arredi esistenti. Questo significa considerare la possibilità di ricondizionare, aggiornare o rinnovare gli arredi attuali anziché acquistarne di nuovi
  3. Incentivi per il Riciclo e la Gestione Responsabile dei Rifiuti: I CAM possono includere criteri che incentivano la corretta gestione dei rifiuti derivanti dagli arredi esistenti. Questo può coinvolgere la promozione di pratiche di riciclo e smaltimento responsabile.
  4. Sostenibilità nel Processo di Dismissione: I CAM possono richiedere che il processo di dismissione degli arredi esistenti avvenga in modo sostenibile, prestando attenzione alla riduzione degli impatti ambientali derivanti dallo smaltimento.

Criteri Base e Criteri Premianti

I CAM prevedono alcuni Criteri Base che devono essere soddisfatti da tutti i prodotti acquistati e anche dei Criteri Premianti che offrono punteggi aggiuntivi nella gara di appalto.

Un appalto pubblico potrà essere considerato sostenibile se integrerà almeno tutti i Criteri di Base, pena, altresì, l’esclusione dalla gara. I Criteri Premianti aumentano il punteggio per l’aggiudicazione della gara e sono sovente richiesti dalle stazioni appaltanti.


Secondo le indicazioni della Commissione Europea, allo scopo di fornire al mercato un segnale adeguato, è opportuno che le stazioni appaltanti assegnino Criteri Premianti in misura non inferiore al 15%. Questo soprattutto nei casi in cui l’appalto sia aggiudicato con la forma dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

)
Chiudi form
Compila il form per richiedere informazioni  





    Ho letto la nostra PRIVACY POLICY e presto il consenso al trattamento dei dati personali per ricevere le informazioni richieste.